«Paris strikes again». La Francia si conferma “allergica” a pluralismo e diritti linguistici

[Marco Stolfo]

La solita storia, la solita canzone

Una legge approvata in parlamento, impugnata davanti al tribunale costituzionale ancor prima di entrare in vigore e da questo dichiarata parzialmente incostituzionale, che è stata pubblicata senza le parti “incriminate” e pertanto pare destinata ad avere un impatto assai limitato, a meno che dalle mobilitazioni che hanno avuto luogo proprio in risposta a questa sequenza di fatti, giudizi e pregiudizi non parta una nuova iniziativa legislativa o venga addirittura avviata una riforma costituzionale.

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Spagna: nessuna “avanzata delle sinistre”. L’incognita alleanze e il macigno della questione catalana

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[Marco Santopadre]

Proviamo a proporre una lettura ragionata delle elezioni generali spagnole di domenica, che in molti, non a torto, hanno definito storiche.

Partiamo intanto dall’aumento consistente della partecipazione al voto, che cresce dal 66.48% del 2016 al 75.75% di domenica. L’affollamento dei seggi è il risultato di più fattori: intanto la mobilitazione di alcuni settori dell’elettorato genericamente progressista che ieri hanno deciso di andare alle urne per frenare il preannunciato boom dell’estrema destra; l’attivazione di una parte importante dell’elettorato indipendentista soprattutto in Catalogna, ma anche nel Paese Basco, che in genere non partecipa alle elezioni statali ma che stavolta ha deciso di farlo per dare un segnale contro la repressione seguita al referendum per l’autodeterminazione catalana del 2017; una maggiore offerta politica dall’estrema destra alla sinistra radicale, che ha invogliato al voto alcuni settori che di norma si astengono non sentendosi rappresentati. Continua a leggere “Spagna: nessuna “avanzata delle sinistre”. L’incognita alleanze e il macigno della questione catalana”

Circuiti monetari alternativi e autodeterminazione: una strada per le nazioni senza stato?

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[Paola Bonesu]

La moneta rappresenta per gli stati-nazione e, di converso, per le nazioni senza stato, non solo il medium principale per lo scambio economico, ma anche un fondamentale strumento per l’identificazione simbolica di una comunità che si voglia riconoscere e vivere come tale.

Si può parlare della moneta nei termini di un vero e proprio mezzo di comunicazione di massa, la cui identificazione con lo stato sovrano e centrale è oggi sempre più minacciata dalla dematerializzazione degli scambi, dalle spinte per l’aggregazione sovrastatale e dal proliferare di monete alternative più o meno di successo. Continua a leggere “Circuiti monetari alternativi e autodeterminazione: una strada per le nazioni senza stato?”

ETA e la questione basca. Un percorso di lettura in italiano

Talla Likiniano

[Marco Laurenzano]

Di seguito una piccola lista di libri su Euskal Herria disponibili in lingua italiana. Per quanto riguarda la saggistica, si tratta praticamente di tutta la produzione pubblicata nella nostra lingua al di fuori dell’ambito accademico (anche esso, peraltro, non particolarmente ricco. Le opere non sono molte, anche perché diversi autori italiani, in primis Giovanni Giacopuzzi, pubblicano direttamente in castigliano o in altre lingue.
Sono presenti anche tre opere di narrativa che ci sono sembrate particolarmente significative per comprendere la realtà e la storia basca e che non cadono, come purtroppo accade a gran parte dei romanzi e dei racconti spagnoli sull’argomento, nella propaganda e nel travisamento doloso delle vicende basche. Continua a leggere “ETA e la questione basca. Un percorso di lettura in italiano”